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Servizi di aiuto alle donne vittime di violenza
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I riferimenti a cui le donne vittime di violenza si possono rivolgere sono:
Si vedano, qui di seguito, le voci: "Iter di accesso" e "Riferimenti utili".
In particolare, il Punto di Ascolto si pone l'obbiettivo di intervenire gratuitamente e in modo anonimo a favore di donne vittime di violenza di genere.
Alle donne offre:
In caso di necessità i colloqui potranno svolgersi con il supporto di mediatori culturali.
Potrà essere attivato, previa valutazione degli operatori, un percorso psicologico di sostegno alla donna.
Inoltre:
NB:
E' violenza qualsiasi azione o minaccia di azione che avvenga nella vita pubblica o privata, che possa recare un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica.
La violenza domestica si riferisce agli abusi che si verificano all'interno di una relazione familiare o intima nella quale una persona cerca di esercitare controllo e potere sull'altra attraverso ripetuti atti di violenza. Sono le donne le principali vittime di violenza domestica: spesso subiscono abusi per mano di padri, partner, fratelli, ex mariti o ex fidanzati, persone con le quali avevano o hanno un legame affettivo.
E' violenza psicologica ogni forma di abuso e mancanza di rispetto che lede l'identità della donna. La violenza piscologica accompagna sempre la violenza fisica ed in molti casi la precede. Si manifesta con molteplici tipologie e modalità: violenza verbale, umiliazioni, svalorizzazioni sistematiche, comportamento persecutorio (stalking), induzione di paura cronica.
E' violenza fisica ogni azione commessa contro il corpo di una donna.
E' violenza sessuale l'imposizione di pratiche sessuali non desiderate.
E' violenza economica ogni forma di controllo che limiti l'indipendenza economica della donna. Sono inclusi comportamenti quali: non condividere le decisioni relative al bilancio familiare, costringere una donna a spendere il proprio stipendio nelle spese domestiche, tenerla in una situazione di privazione economica continua, obbligarla a contrarre debiti, a licenziarsi, sminuire il suo lavoro o impedirle di lavorare, non pagare gli alimenti o costringerla ad umilianti trattative per averli.
donne maggiorenni vittime di violenza
N.B. In questo periodo di emergenza sanitaria (fino al 31/12/2021) i colloqui presso il PUNTO DI ASCOLTO ANTIVIOLENZA possono avvenire solo su appuntamento telefonico al numero verde.
Il punto di ascolto è aperto:
lunedì 14-15.30 martedì 9.30-11.30 mercoledì 12.30-14 giovedì 15-17 venerdì 12.30-14.
che è attivo negli stessi orari del punto di ascolto (ma potete lasciare un messaggio e SE LO RICHIEDETE verrete richiamate).
PUNTO DI ASCOLTO ANTIVIOLENZA:
Via Caraccio, 4 a Biella (presso Sede dei Servizi per la Famiglia del Consorzio IRIS e ASL BI-).
Numero verde 800 266 233